Questa mattina gli agenti della polizia municipale, accompagnati da un dirigente comunale, hanno provveduto ad apporre i sigilli nelle quattro strutture sportive al momento inagibili. Oltre al classico nastro bianco e rosso, sui rispettivi ingressi degli impianti sportivi (i due campi da calcio, il palazzetto dello sport e il bocciodromo) sono state anche affisse copie dell’ordinanza dello scorso 28 aprile con la quale il commissario straordinario, Francesco Tarricone, ha disposto la chiusura degli impianti sportivi per la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza.
Ordinanza che era stata notificata ai responsabili delle società che utilizzavano le strutture. Ora, però, viene anche materialmente impedito l’ingresso con l’apposizione dei classici sigilli.
Storia molto particolare e intricata questa, che con ogni probabilità spingerà le società sportive ad impugnare il provvedimento attraverso un ricorso al Tar. E l’indisponibilità delle strutture sarà, con ogni probabilità, una delle prime emergenze (ricorso alla giustizia amministrativa a parte) con la quale dovrà confrontarsi il nuovo esecutivo subito dopo l’insediamento.