L’allarme è scattato intorno alle 3 della notte scorsa al “Caffè Chic” di Scerne di Pineto, lungo la Nazionale. La banda, composta probabilmente da tre elementi, ha agito in rapida successione. Mentre uno era ad attendere i complici a bordo di un furgone, quasi certamente di colore bianco, altri 2 hanno incatenato le slot per essere trascinate via dal mezzo.
Sul posto le pattuglie di un istituto di vigilanza privato e dei carabinieri. Ma dei ladri nessuna traccia. I militari hanno solo trovato qualche attrezzo, l’ascia e una mola, l’accesso al bar danneggiato, così come erano state danneggiate delle fioriere e i gradini che portano al bar salendo dal marciapiede che costeggia la statale.
In mattinata la titolare del bar ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Pineto che stanno indagando sul colpo. In zona ci sarebbero delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso l’azione e poi la fuga dei ladri. Le cassettiere delle slot contenevano soldi. Non si sa bene quanto, ma forse il bottino potrebbe aggirarsi sui 4-5mila euro.
La tecnica usata lascia supporre, visto il modus operandi della banda, che ad agire siano stati gli stessi soggetti che hanno messo a segno furti di slot machine in provincia di Teramo.
Il colpo al Caffè Chic di Scerne non è l’unico messo a segno negli ultimi mesi. A novembre dello scorso anno venne compiuta una rapina da 100mila euro alla Palladini Gioielli, mentre a metà gennaio venne fatto esplodere il bancomat della filiale Tercas. I residenti chiedono maggiori controlli.