Tortoreto. Sviluppare percorsi produttivi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale nel settore metalmeccanico.
Metterli a punto e farli conoscere all’esterno partendo dalle nuove generazioni.
Un progetto di ricerca (Life+), finanziato dall’Unione Europea che ha consentito di mettere a punto un innovativo sistemata di rivestimento dei fili metallici con una lega di alluminio. In alternativa al sistema tradizione di zincatura a caldo. Sono le direttrici attorno alle quali si è sviluppata la progettualità della Metallurgica Abruzzese di Tortoreto (gruppo Cavatorta) una delle aziende leader in Europa per la produzione di reti metalliche.
Nei mesi scorsi, infatti, l’azienda ha messo a punto un progetto che consente di effettuare le normali lavorazioni in maniera innovativa, sul piano tecnico qualitativo e soprattutto ambientale.
Il sistema messo a punto nel contesto del finanziamento europeo (che ora dovrà essere sviluppato) è stato illustrato, in due diverse lezioni, agli studenti del liceo Marie Curie di Giulianova.
Una prima lezione si è tenuta nella sede dell’istituto, circostanza nella quale sono state illustrate le finalità del progetto Life+. Poi nei giorni scorsi c’è stata la visita degli studenti in azienda. Accompagnati dagli insegnanti, gli studenti sono stati resi edotti dai tecnici dell’azienda e da Luciano Montecchia, uno dei responsabili del polo produttivo di Tortoreto, sul nuovo processo di lavorazione elaborato con l’iniziativa in questione e tutte le caratteristiche della nuova attrezzatura, alternativa a quelle tradizionali.