A lanciare l’allarme è il segretario regionale del Sinappe, Giampiero Cordoni, che torna a denunciare le condizioni lavorative della Polizia Penitenziaria del carcere teramano.
“Dalla carenza di organico” spiega “passando per una gestione ferma al palo e finendo al totale disinteresse del Provveditorato di Pescara, il Personale è sull’orlo del collasso. Il 7 marzo questa organizzazione sindacale è stata convocata dal Provveditore per le problematiche di Castrogno. Questo incontro non ha fruttato altro che promesse di intervento. Solo grazie alla continua abnegazione di chi continua a dare un senso a questo lavoro si evitano il più delle volte tragiche conseguenze. Riteniamo improrogabile l’immediato intervento degli Organi Superiori per affrontare immediatamente e seriamente una situazione che sta diventando giorno dopo giorno sempre più drammatica”.