I tre brasiliani, per i quali è scattato il divieto di dimorare in alcune cittadine della Val Vibrata (Martinsicuro, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Ancarano, Sant’Egidio alla Vibrata), sono accusati di tentata estorsione e danneggiamento in concorso. I provvedimenti cautelari sono stati notificati ieri mattina dagli agenti della squadra mobile di Teramo nei confronti di Wilson Silva, di 62 anni, regolare in Italia e Paulo Filho De Assis di 44 anni, con permesso di soggiorno scaduto. Un terzo cittadino brasiliano, coinvolto nell’indagine, è al momento irreperibile. L’indagine degli uomini della mobile, partita nel mese di dicembre, ha consentito di tracciare il comportamento dei tre viados brasiliani, che minacciavano con metodi spiccioli (dei veri e propri avvertimenti) alcuni connazionali che si prostituivano sulla bonifica del Tronto e in alcune località della costa. In poche parole, i concorrenti veniva chiesto una sorta di pizzo per poter sostare sulla strada e abbordare i clienti. In alcuni casi, ci sarebbero stati anche dei veri e propri atti intimidatori: come il danneggiamento delle auto usate come alcove da parte di lucciole e trans e in una circostanza ad una delle vittime era stato versato del liquido urticante al volto, dovendo poi far ricorso alle cure mediche.