Simonetta Leva, ex dirigente del Comune di Giulianova difesa dall’avvocato Laura Ciafardoni, era stata condannata per aver espresso parere favorevole sulla regolarità tecnica della proposta di deliberazione della Giunta del Comune di Giulianova, relativa alla stipula di contratto di collaborazione coordinato e continuativo (co.co.co di 169 euro lorde) di Silvana Pagnottoni (difesa da Lino Nisii) come psicologa negli asili nido zona Orti e Annunziata, omettendo di verificare i requisiti di legge necessari per il conseguimento dell’incarico, ossia l’iscrizione all’albo degli psicologi. Dopo la denuncia dell’ordine dei psicologi e relativo processo le due donne sono state condannate a 4 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali.
Nella giornata di ieri la Corte d’Appello dell’Aquila, dopo la discussione degli appelli (i rispettivi legali hanno dibattuto sull’insussistenza del fatto e sulla mancanza del presupposto fondamentale di “procurare a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale” che non è assolutamente scaturito dagli atti e dalle testimonianze rese, sulla mancanza assoluta di dolo intenzionale, senza tralasciare la somma irrisoria prevista nel contratto stipulato con la Psicologa) presentati dai due difensori, ha concesso l’assoluzione ad entrambe, ritenendo insussistente il fatto.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 45 giorni. Intanto grande soddisfazione è stata espressa dalle due professionisti e dai due legali Nisii e Ciafardoni per il buon esito della vicenda.