Gli attivisti del comitato cittadino Ponzano 13 febbraio hanno voluto evidenziare, con una presenza di massa, la compattezza e il riconoscimento a tutte le istituzioni, partendo da quelle locali (ma anche regionali e nazionali) per tutto il percorso compiuto fino ad ora.
La frana che ha nella sostanza reso inagibile oltre 30 abitazioni e sfigurato per sempre una parte del territorio, anche se lentamente si muove, ma già si guarda al futuro con ottimismo. Dal decreto sisma che ha equiparato la frana di Ponzano ai danni del terremoto alle prospettive di ricostruire parte del paese in una delle frazioni più vicine. “Attendiamo le risposte della Protezione Civile”, dice il sindaco Cristina Di Pietro, “sulle indagini geologiche sui siti individuati e poi iniziare a fase successiva”.
Il popolo di Ponzano, dalla scorza dura, non si è perso d’animo e anche coloro che non hanno avuto danni alle proprie abitazioni oggi hanno voluto dimostrare la propria compattezza e vicinanza a coloro che sono stati costretti ad abbandonare i sacrifici di una vita. Tutto questo traspare nelle parole di Stefania Tortù ed Ennio Ottavi.