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Atri, associazione Aiutabile: Roberto Prosperi è il nuovo presidente

Atri. Roberto Prosperi è il nuovo presidente dell’associazione “Aiutabile – Per la tutela dei diritti dei disabili” di Atri. L’Associazione, attiva dal 2007 e con oltre 150 soci residenti in tutto l’Abruzzo, ha come scopo la promozione e la tutela dei diritti dei disabili, nonché la valorizzazione, la promozione e la tutela della persona.

La scelta di affidare la guida del sodalizio al 42enne avvocato atriano, membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas, è stata motivata in ragione della esperienza maturata da quest’ultimo nel settore del sociale, in veste di presidente della Fondazione “Domenico Ricciconti”, dal marzo 2006 al marzo 2010.

In questo contesto si ricorda l’ideazione e realizzazione di Rurabilandia, prima Fattoria sociale d’Abruzzo, progetto insignito, a novembre del 2009, del premio “Amico della Famiglia”, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel suo saluto, il neoeletto ha voluto ringraziare il presidente uscente Concezio del Principio (tra i fondatori e primo incaricato a capo dell’associazione) ripercorrendo le numerose iniziative e le importanti attività svolte da “Aiutabile” nel suo quadriennio: i convegni sul tema della disabilità, che hanno visto la partecipazione di insigni personalità del mondo accademico, del giornalismo, della cultura e dello spettacolo (da ultimo la nota danzatrice e pittrice Simona Atzori), le numerose collaborazioni con istituzioni pubbliche e private; le campagne di comunicazione e sensibilizzazione; l’istituzione del centro di ascolto sociale e di orientamento legale; la raccolta di fondi per l’acquisto di presidi e attrezzature per disabili.

“Grazie alle attività di Aiutabile” ha detto Prosperi “si è riusciti a fare massa critica delle varie esperienze maturate da associazioni, cooperative, professionisti e volontari nel settore del sociale sul territorio. L’impegno per il futuro è quello di ampliare i nostri interventi, sia come settori di attività, sia dal punto di vista territoriale, sia in termini di partecipazione della comunità locale. Non a caso la prima iniziativa sarà un momento conviviale: l’organizzazione della ormai tradizionale ‘Cena al buio, insieme agli amici dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Teramo “.