Giulianova. Avevano avviato una vera e propria attività commerciale con tanto di insegne pubblicitarie, realizzazione di prefabbricati e richieste di erogazioni di contributi pubblici. Il tutto nel più totale abusivismo e senza che nulla fosse in qualche modo passato sotto le lenti del fisco.
I Finanzieri di mare del Reparto Operativo Aereonavale di Pescara hanno sequestrato nel comune di Giulianova un’area di oltre 33mila mq adibita al rimessaggio di mezzi, caravan, roulottes e banche, nella quale erano state realizzate anche alcuni prefabbricati ad uso ufficio. I controlli erano scattati a seguito di una segnalazione degli elicotteri del Corpo che, nell’ambito del C.O.I.F. (Comitato operativo per l’inquinamento fluviale) coordinato direttamente dalla Prefettura di Teramo e deputato all’accertamento delle situazioni critiche ambientali, avevano effettuato il monitoraggio del territorio e dei corsi d’acqua della provincia teramana, riscontrando l’anomala situazione.
Oltre a svolgere un’attività completamente abusiva e più competitiva rispetto agli operatori regolari, i due titolari dell’attività avevano modificato la destinazione urbanistica dell’area che da agricola di fatto risultava commerciale. Dai controlli, condotti in stretta collaborazione con i finanzieri di Giulianova, è risultato che i due, oltre a non possedere alcuna licenza per esercitare l’attività commerciale, avevano eseguito nel tempo lavori per la costruzione di alcuni manufatti e moduli abitativi adibiti ad ufficio, senza le necessarie autorizzazioni edilizie. Senza contare che, all’interno dello stesso terreno, era stato creato un deposito incontrollato di rifiuti, consistente in un centinaio di roulottes danneggiate dall’inondazione dello scorso anno. E come se ciò non fosse già abbastanza, la società, seppur abusiva, aveva addirittura fatto richiesta per poter beneficiare dei contributi pubblici per il risarcimento a seguito dell’alluvione. La posizione fiscale dei gestori dell’attività commerciale passerà ora al vaglio della Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova per i conseguenti accertamenti tributari.