“Questo nuovo organismo, previsto da una legge del 2001, ha il compito di esprimere pareri sui pubblici spettacoli – ha spiegato il sindaco Enio Pavone – sarà in grado di dare risposte più celeri e farà da supporto all’iter amministrativo di autorizzazione di eventi e manifestazioni”. Per i grandi eventi con oltre cinquemila persone si dovrà sempre ricorrere all’apposita Commissione Provinciale.
La Commissione sarà presieduta dal sindaco e vedrà la partecipazione del comandante della Polizia Municipale, del direttore tecnico della Asl, del dirigente del settore Lavori Pubblici del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. A breve sarà pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di un esperto in elettrotecnica e un esperto in acustica che saranno nominati dal sindaco sulla base dei curricula presentati.
Il consiglio comunale ha poi provveduto alla nomina dei componenti degli otto consigli di quartiere. Al voto non hanno preso parte i gruppi di minoranza.
“E’ una novità assoluta in provincia di Teramo perché nessun Comune ha avviato i consigli di quartiere e di questo siamo orgogliosi – ha ribadito Pavone – era un elemento di punta del nostro programma amministrativo e in appena nove mesi siamo stati in grado di dare attuazione pratica al progetto. I consigli di quartiere hanno una funzione propositiva di consultazione. Rappresentano uno strumento importante attraverso cui i cittadini possono partecipare e rappresentare le proprie istanze. Con i consigli di quartiere intendiamo riavvicinare la collettività alla cosa pubblica alimentando questo clima di vicinanza dei cittadini che abbiamo ricreato dopo le ultime elezioni amministrative. Le riunioni saranno pubbliche e si svolgeranno nelle sedi comunali”
All’insediamento parteciperà anche Pavone e in quella occasione ogni Consiglio nominerà il proprio Presidente. Il sindaco ha poi espresso rammarico per la posizione assunta dalle forze di minoranza, che dopo aver partecipato in maniera propositiva nella fase di approvazione del regolamento, nella seduta di lunedì hanno preferito abbandonare l’aula e non esprimere i propri rappresentanti: “Cercare di delegittimare un organismo consultivo facendo mancare la propria partecipazione è in antitesi con le indicazioni che quella parte politica afferma in ogni occasione pubblica relativamente alla partecipazione dei cittadini e al coinvolgimento della collettività con questo atteggiamento il Pd cerca forse di mascherare i propri problemi politici”.
Gli eletti nei Consigli di Quartiere.
Campo a Mare, Santa Petronilla, Voltarrosto –
Andrea D’Antonio, Marzia Mion, Franco Dante Marinelli, Anna Paola Poliziani, Fernando Pigliacampo, Vincenzo Borrelli, Gerolama Mummolo, Danilo Mastrilli
Casal Thaulero, S. Giovanni, S. Lucia –
Mario De Luca, Giustino Ragnoli, Giuseppe Tuccella, Mirco Borghese, Pacifico Cistola, Luigi Di Gregorio, Roberto Ferretti, Francesco Maltese.
Cologna Paese –
Ennio Cerasi, Livio Bonaduce, Giovanni D’Alessandro, Vincenzo Di Bonaventura, Sandra Di Giacomantonio, Luigi Barlafante.
Cologna Spiaggia –
Gianni Laurenzi, Maurizio Lera, Ernesto Mattiucci, Mario Rastelli, Andrea Di Stanislao, Nazareno Lelli, Giulia Palestini, Vanessa Quaranta.
Montepagano –
Giovanni Di Cristofaro, Vincenzo Di Sante, Pasqualino Di Sabatino, Marcello Aloisi, Liberatore Merlitti, Rolando Piccioni.
Roseto Capoluogo – Nord-
Nicola Recchiuti, Dante Massari, Dorino Toscani, Vitaliano Casalena, Beniamino Possenti, Giuseppe Paone, Giovanni Zarabla, Mario Longobardi.
Roseto Capoluogo – Centro –
Alessio Palmarini, Claudio Di Blasio, Lorenza Croce, Tarquinio Rota, Gaetano Zitti, Tamara Urbini, Gabriella Felicione, Martina Alcini.
Roseto Capoluogo – Sud –
Gianni Urbani, Samanta Sbrolla, Luigino Castellabate, Michele Galetta, Domenico Pietrinferni, Raffaele Rampa, Sem Abate, Giuseppe Pincelli.