Sequestro chiesto dal pm Luca Sciarretta e firmato dal gip Roberto Veneziano, dopo che nell’ambito dell’inchiesta sul presunto inquinamento ambientale aperta un anno fa sarebbero emersi, dopo i controlli svolti dal dipartimento di prevenzione della Asl, anche profili relativi a presunte violazioni delle norme sulla sicurezza dei lavoratori.
Violazioni relative sia ai macchinari che ai luoghi di lavoro e che hanno portato al nuovo provvedimento.
L’inchiesta che ha portato ai due sequestri era stata aperta circa un anno fa dopo l’esposto di alcuni residenti ed è concentrata su presunte violazioni ambientali che andrebbero dall’emissione di fumi fino al non corretto smaltimento dei rifiuti. Nel fascicolo risulta indagato il titolare dell’impianto, un imprenditore del teramano.