Roseto. Il sindaco Enio Pavone ha firmato il decreto di nomina dei componenti della Consulta del Turismo, che mette insieme il complesso segmento del settore economico con rappresentanti di ogni diversa espressione. Secondo il regolamento, infatti, la Consulta prevede la presenza di un rappresentante delle diverse categorie del territorio e, quindi, operatori commerciali e turistici, artigiani, industriali e agricoltori, le associazioni di categoria, i sindacati e le associazioni ambientaliste.
Per ognuna di queste categorie ci sono sia un rappresentante designato direttamente dalle associazioni, che un rappresentante sostenuto dal maggior numero di firme della propria categoria.
Per gli operatori commerciali risultano designati Franco Iannetti, Simone Renzetti, Marino Angeloni; per gli operatori turistici Daniele Cimorosi, Armando Piccinini, Daniele Di Cristoforo, Sante Santoro, Catia Soardi, Maria Adelaide Rubini, Lanfranco Rapali, Giuseppe Prosperi; per la categoria degli artigiani Bruno Di Clemente; per la categoria degli industriali Giuseppe Vagnozzi e Adelco Colleluori; per la categoria degli agricoltori Raffaele D’Eugenio; per le associazioni sindacali Manrico Ricci, Maria Luisa D’Elpidio, Lea Lelii e Rosangela Aquilani; per la categoria dei pescatori Fabio Iezzi; per le associazioni ambientaliste Giampiero Palombi.
Questi componenti sono stati designati a seguito di autocandidature, mentre sono stati nominati direttamente dal sindaco i tre esperti in turismo che sono Michele Servi, Claudio Caporaletti ed Egidio Talamonti.
Come da regolamento la Consulta è presieduta dal primo cittadino e ne fa parte di diritto l’assessore con delega al Turismo Maristella Urbini.
“Arriva a maturazione un altro dei progetti contenuti nel programma di governo della coalizione” commenta Pavone. La Consulta avrà un compito importantissimo e sarà da supporto nelle scelte strategiche per il rilancio del settore turistico che come sappiamo è trainante per il nostro territorio”.
“Abbiamo cercato di assicurare una partecipazione molto ampia” ha aggiunto Urbini “perché riteniamo che le decisioni da assumere nel settore delle vacanze possono funzionare solo se raccolgono le istanze di tutti gli operatori”.
La Consulta verrà successivamente integrata con i nominativi di un rappresentante per ogni Consiglio di Quartiere, non appena saranno istituiti dal Comune.
