A darne notizia è Nerina Alonzo, assessore comunale ai Lavori Pubblici. “Dopo aver risposto alle necessità più urgenti – spiega in proposito – dobbiamo ora affrontare con tempesitività un problema spinoso, che differenzia Pineto dalle altre città costiere colpite dalle nevicate.Si tratta di oltre 2mila alberi spezzati, piegati dalla neve che devono essere necessariamente messi in sicurezza prima dell’inizio della stagione estiva e per i quali il conto dei danni è davvero salato”.
Dopo aver effettuato i sopralluoghi necessari alla valutazione delle procedure da mettere in campo e a quantificare i danni, l’amministrazione comunale darà infatti il via a una pianificazione tecnica incaricando alcune ditte esterne che avranno il compito di mettere in sicurezza la pineta.
“Si provvederà a rimuovere tutto ciò che è caduto – aggiunge la Alonzo – e si effettuerà un controllo per verificare le condizioni degli alberi e accertarne la stabilità nel terreno. La nostra pineta rappresenta un patrimonio storico e culturale, oltre che ambientale e pertanto ce la metteremo tutta per recuperare una parte preziosa di quel verde così faticosamente costruito negli anni”.
Nel frattempo è stata emanata un’ordinanza con la quale si vieta l’accesso e il transito all’intera area. “Invitiamo tutti i cittadini – continua l’assessore – a non avvicinarsi e a segnalare al Comune piante pericolanti o rami da rimuovere”.
Intanto l’amministrazione comunale ha già redatto una perizia dei danni che è stata inviata agli enti preposti per chiedere un sostegno economico.
“Non dimentichiamo infatti – precisa Nerina Alonzo – che non abbiamo ricevuto ancora i finanziamenti che ci spettano per l’alluvione dello scorso anno e che, pertanto, Palazzo di Città deve fare necessariamente i conti con una serie di spese che, sommate agli esborsi dell’emergenza neve, rendono davvero difficoltoso il reperimento delle 200mila euro necessarie alla messa in sicurezza della pineta, un intervento da portare a termine nel più breve tempo possibile”.
L’auspicio dell’assessore ai Lavori Pubblici è che Pineto non debba nuovamente trovarsi nella condizioni che hanno contraddistinto la manutenzione della pineta della zona sud del capoluogo. “Mentre abbiamo effettuato le potature nelle restanti aree – spiega meglio la Alonzo – siamo ancora bloccati con la pineta dell’area marina protetta, per la quale speravamo in un finanziamento della Provincia di Teramo”.
Il riferimento è alle 139mila euro destinate dalla Regione Abruzzo all’ente provinciale per la manutenzione delle pinete litoranee. “Vista l’importanza di quella del Cerrano – precisa l’assessore – ci aspettavamo qualcosa. Ma Pineto non è mai stata inserita nell’elenco della Provincia. Ci appelliamo pertanto al vicepresidente Renato Rasicci, perché capisca la situazione e non ci lasci soli, come già avvenuto nel 2005, quando la nostra pineta subì un danno ancora maggiore, ma nessuno ci diede una mano”.