Venti metri di arenile spazzati via in meno di un anno. Spiaggia cancellata dinanzi ai Camping Stella Maris e Nino, a Cologna.
Problemi soprattutto per il titolare dello Stella Maris, Domenico Pedicone, che si ritrova con una concessione demaniale ridotta ai minimi termini tanto da non riuscire neppure a sistemare un paio di file di ombrelloni. Chiesto l’intervento del Genio Civile per le Opere Marittime della Regione affinché prenda quanto prima dei provvedimenti.
I proprietari dei due camping non hanno alcun dubbio: bisogna rimuovere la barriera perpendicolare che si trova una decina metri a nord rispetto alla concessione dello Stella Maris, principale causa del fenomeno erosivo. Secondo gli operatori turistici locali, quello scoglio non è di alcuna utilità. Sistemato in occasione del ripascimento morbido del 2010, il pennello in questione nel tempo si è rivelato del tutto inutile.
I titolari dei due camping hanno documentato ampliamente la situazione che si è venuta a determinare nell’ultimo anno, inviando il materiale alla Regione. In attesa che la questione venga risolta, c’è però da affrontare una stagione turistica che inizia a bussare alle porte. Per sistemare gli ombrelloni serve ovviamente uno spazio idoneo.
Alla Regione è stato chiesto anche di provvedere con un ripascimento morbido nell’area a sud del pennello in questione, in modo tale che i due camping possano riavere lo spazio demaniale e affrontare quindi la prossima stagione turistica senza penalizzazioni. Problemi anche per l’Agricamping Garden Beach per la posa degli ombrelloni. La concessione si è ridotta di una decina di metri fronte mare per via dell’erosione.