Sacchi bianchi solitamente contenenti cemento o materiale per l’edilizia riempiti con scarti di cantiere e poi abbandonati a ridosso dell’argine del fiume Tordino, sponda sud, nel territorio comunale di Roseto.
Una vera e propria micro discarica. E’ lì già da qualche giorno perché la vegetazione sta iniziando a ricoprire quel materiale che deve però essere rimosso.
Chi ha scaricato quei rifiuti ha approfittato del fatto che l’accesso sul lungofiume è garantito a tutti, nonostante più volte in passato gli ambientalisti abbiano chiesto delle sbarre per impedire il transito notte tempo di mezzi non autorizzati.
Non è la prima volta, purtroppo, che materiale di scarto proveniente dai cantieri di case in ristrutturazione, e che deve quindi essere smaltito seguendo una prassi ben precisa, viene abbandonato sulle sponde del Tordino.
L’autore di questo ultimo gesto ha pensato che quei rifiuti sarebbero stati spazzati via prima o poi da una nuova piena del fiume o nascosti dalla vegetazione che con l’arrivo della bella stagione inizia ad impossessarsi delle aree a ridosso dell’alveo.