Protagonista un giovane di 33 anni, Luca D’Anastasio, affetto da disturbi psichici e in cura da anni al reparto di psichiatria di Giulianova che, a causa di un litigio, ha accoltellato sua madre, M. D. S., 54 anni, colpendola ad una spalla e, succesivamente, perforandole un polmone.
Sembra che l’uomo, sposato con una donna filippina, con la quale vive insieme alla figlia di 7 anni, non avesse un buon rapporto con la mamma. Questa mattina intorno alle 7:45, mentre moglie e bimba erano in una stanza al piano superiore dell’abitazione, ha improvvisamente compiuto il folle gesto con un coltello da cucina (lama da 15 centimetri). Sul luogo dell’incidente il 118 di Atri, i carabinieri della locale stazione (coordinati dal Luogotenente Gianni Mincone) e della Compagnia di Giulianova. I militari, dopo aver soccorso la donna, hanno bloccato il figlo che era seduto in disparte, apparentemente inconscio di quel suo gesto.
Il medico intervenuto, verificate le condizioni della donna e il tipo di possibili lesioni interne, ha deciso di allertare l’eliambulanza per un ricovero all’ospedale di Teramo. Poco dopo, invece, si è deciso di trasferirla al nosocomio di Pescara dove è stata ricoverata in prognosi riservata per emo-pnemotorace sinistra da ferita penetrante e sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza.
Il figlio è stato trasferito in carcere a Castrogno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che a breve disporrà una perizia psichiatrica sul 33enne.