Il primo cittadino giuliese, da sempre tifoso sfegatato dei colori giallorossi, parla di situazione surreale.
“Costoro non conoscono cosa sia la gratitudine”, sbotta Mastromauro, “mostrando al contempo una acuta e funzionale smemoratezza. Dimenticano infatti che hanno potuto iscrivere la squadra al campionato di promozione, quale prima squadra della città, in forza del nulla-osta che il sottoscritto, in qualità di sindaco, ha loro concesso, peraltro preferendoli ad altri gruppi che pure avevano manifestato identica volontà. Dimenticano poi che hanno potuto utilizzare lo stadio comunale “Rubens Fadini” perché concesso loro dall’Amministrazione comunale. Stadio che ha la possibilità di ospitare gare in notturna e la cui capienza, grazie al progetto predisposto dall’Amministrazione comunale, verrà aumentata dagli attuali 2.000 a 2.700 spettatori con la riapertura del settore distinti tifosi locali”.
Mastromauro non ci sta e ricorda inoltre che l’attuale gruppo dirigenziale ha potuto fruire per gli allenamenti dell’impianto sportivo “Castrum-Tiberio Orsini”, dotato di erba sintetica, torri faro e tribuna da 500 posti a sedere, costato 1 milione di euro ed inaugurato il 15 ottobre scorso. Un impianto che almeno tre generazioni di calciatori giuliesi hanno atteso e sognato.
“Dimenticano inoltre”, conclude il sindaco, “che hanno potuto contare sul mio appoggio per creare contatti e fattive collaborazioni pubblicitarie. E pertanto da sindaco non nascondo amarezza ed indignazione per affermazioni assolutamente gratuite e ingenerose oltre che serpeggianti di ingiustificata ostilità e gonfie di ingratitudine giacché annichiliscono ogni sforzo e attività sinora compiuti a beneficio della società, della squadra e di tutti coloro che amano il calcio”.
A margine del suo intervento, Mastromauro ha voluto anche ricordare le critiche ricevute per la sua costante attenzione a favore del calcio giuliese, oltre che una denuncia per aver deciso di riaprire nel 2012 il “Fadini” in via del tutto eccezionale per consentire lo svolgimento dei match Giulianova-Fano e Giulianova-Vigor Lamezia. Denuncia che ha dato luogo ad un processo conclusosi nel maggio dello scorso anno con la piena assoluzione.