Possono candidarsi sia donne che uomini in possesso di competenze ed esperienze sulla differenza di genere e sulle pari opportunità nei vari campi del sapere (giuridico, economico, politico, sociologico, psicologico, storico, artistico, del lavoro) e negli ambiti di intervento riconducibili alle funzioni e ai compiti della Commissione.
Sulla base delle norme previste dallo Statuto su proposta del presidente, sarà stilato un elenco di venti candidati che garantisca, fra le altre cose, un’equilibrata rappresentatività territoriale e generazionale. Competenza del Consiglio provinciale, invece, procedere alle nomine
L’avviso e lo schema di domanda sono reperibili al seguente link