Finestrini di auto in frantumi, angoli di strade trasformati in urinatoi pubblici, bottiglie di birra abbandonate a terra e nelle fioriere. A Roseto sono in molti a lamentarsi per il comportamento di alcuni giovani che usciti dai locali e spesso con l’alcol addosso trasformano le loro serate in azioni vandaliche.
Via Latini, piazza Dante, piazza della Repubblica, l’area della stazione i luoghi preferiti. A pugni distruggono qualche finestrino di auto in sosta, solo per il gusto di farlo (Foto da controllo vicinato roseto e dintorni).
Un problema già sollevato in passato, quello della movida troppo movimentata, da Giannina Candelori, medico pediatra ed esponente della destra rosetana. Non che i giovani non debbano divertirsi. Ma servono controlli, molti controlli, per evitare che gruppi di ragazzi, appena adolescenti, trovino il divertimento nelle loro azioni, che qualcuno si ostina a chiamare bravata. In realtà si tratta di veri e propri atti vandalici.
Poche settimane fa fu sollevato il problema dell’eccesso di alcol tra gli adolescenti. L’amministrazione comunale ha promesso più controlli, ha assicurato che vigilerà sul fenomeno coinvolgendo anche i titolari dei locali. Ma ad oggi i risultati sono scarsi. Serve un immediato giro di vite. Prima che sia troppo tardi. Prima che si arrivi all’irreparabile.