Tortoreto, limitazioni per le vongole. Di Mattia: ambiente marino da tutelare

Tortoreto. “Se i depuratori non assolvono appieno la loro funzione ora, figurarsi quali rischi possono esserci in estate, quando la popolazione triplica”.

 

Mostra   preoccupazione Giovanni Di Mattia, presidente del Cogevo, il consorzio dei vongolari, alla luce delle recenti ordinanza (Tortoreto e Martinsicuro) che impongono particolari accortezze nella commercializzazione dei molluschi per la carica batterica fuori norma riscontrata in due diverse zone del litorale.

 

Attualmente la pesca è ferma. Riprenderà il prossimo 2 maggio, ma la cosa viene vista come un campanello d’allarme.

” Da parte nostra facciamo enormi sacrifici”, prosegue, ” per preservare il prodotto, favorire il ripopolamento e poi corriamo il rischio di vanificare il tutto per questioni di natura ambientale. Non resteremo con le mani in mano. Chiederemo il censimento dei depuratori del Teramano, anche perché con l’arrivo della bella stagione i rischi potrebbero crescere”. Il tema dell’ambiente marino, turba il sonno degli operatori. Sul tavolo ci sono anche altre questioni: il ripascimento a Martinsicuro e Pescara (“abbiamo fatto accesso agli atti per capire anche perché non siamo stati coinvolti”) e l note vicende dell’arena marina protetta: “dove ci hanno impedito di accedere in una delle zone più ricche di prodotto”.

 

 

 

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