Un combattivo Luciano D’Amico ha aperto questa mattina i “lavori” di presentazione del progetto per la realizzazione della Casa dello Studente nella sede dell’ex Rettorato in viale Crucioli a Teramo.
I locali, ceduti dal Senato Accademico all’Adsu per 90 anni proprio per far nascere la Casa dello Studente, saranno pronti, come nelle intenzioni, nel 2019 e potranno contare su 212 posti letto. Il progetto sarà finanziato con circa 11 milioni di euro.
Le finalità non saranno solo quelle di dare stanze agli studenti, ma anche di fornire spazi ricreativi agli stessi. Presenti, alla presentazione odierna, anche il sindaco Maurizio Brucchi, i deputati teramani Paolo Tancredi e Giulio Sottanelli, oltre all’Adsu con il presidente Paolo Berardinelli ed il direttore Antonio Sorgi.
D’Amico, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la necessità di schierarsi compatti contro “le galline spennacchiate che vivono di luce riflessa e che pensano di poter fermare questo progetto. Non vorrei che oggi lo si presenta e poi, tra due anni, tutto è ancora fermo. Faccio appello alla compattezza tra tutte le forze in campo. Sradichiamo questo cancro da Teramo, superiamo i blocchi e mettiamo da parte queste persone che, contro le istituzioni, vogliono provare a fermarlo”.
Il Magnifico Rettore, inoltre, ha parlato di “pareti di cristallo dell’Università, dove si può visionare tutto in merito a questo ed altri progetti”. Il riferimento è all’inchiesta sul doppio incarico come Rettore e presidente di Tua, quest’ultima carica lasciata poche settimane fa.
