Si tratta dei progetti Micropol-Smart work centres in non-metropolitan areas ed Ercip – European River Corridor Improvement Plans. Il primo è un progetto di cooperazione transnazionale che ha la finalità, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche, di migliorare le condizioni di lavoro e lo sviluppo delle aree periferiche per il tramite dell’implementazione di servizi in loco in favore dei giovani lavoratori, con l’obiettivo di affrontare e combattere le problematiche connesse al congestionamento delle infrastrutture cittadine. La quota budget del partner Comune di Teramo ammonta a 200mila euro. Il secondo progetto, invece, si riferisce alla promozione di politiche in materia di “ambiente e gestione dei rischi” con la finalità di scambiare buone pratiche ed esperienza tra le amministrazioni locali, competenti nella gestione dei corridoi fluviali, al fine dell’elaborazione di strategie comuni. Quota partner, in questo caso, pari a 129mila e 400 euro.
“Il risultato ribadisce la bontà della scelta di aprire un canale diretto per le relazioni e i contatti in ambito di iniziative comunitarie” commenta il sindaco Maurizio Brucchi, mentre per il presidente del Consorzio Punto Europa Teramo, Giovanni Luzii, “l’impegno profuso nel settore Politiche Comunitarie continua a dare i suoi frutti ponendo Teramo ai vertici della progettazione europea in Abruzzo”.