Maxi concorso: i Carabinieri in Comune per acquisire gli atti

comuneTeramo. Dall’apertura dell’inchiesta all’acquisizione delle prove scritte sostenute nell’ambito del concorso per la copertura di tre posti nel settore amministrativo al Comune di Teramo. Questa mattina i carabinieri di Teramo si sono recati negli uffici comunali per acquisire le prove scritte che i 50 candidati al concorso hanno sostenuto lo scorso novembre.

I militari, infatti, hanno acquisito i faldoni contenenti le prove scritte su delega della procura di Teramo e del sostituto procuratore Davide Rosati, titolare dell’inchiesta. L’indagine, come è noto, era partita qualche settimana fa, dopo che un dipendente della Provincia aveva ricevuto, sulla propria casella di posta elettronica, una mail contenente quelle che erano le tracce della prova scritta prevista nella procedura concorsuale.

Al fascicolo già aperto dalla procura si è aggiunto poi il contributo del sindaco Maurizio Brucchi e del vicesindaco Alfonso Di Sabatino Martina che, a conoscenza dell’esistenza di questa mail, si sono recati dal pm Rosati per denunciare l’accaduto.

Di certo, il blitz mattutino dei carabinieri, evidenzia come la procura voglia andare fino in fondo alla vicenda.

La tempistica del sequestro degli atti in Comune, poi, arriva alla vigilia del 31 dicembre, giorno in cui il primo cittadino dovrebbe dar seguito alla graduatoria finale del concorso, con le relative assunzioni.

 

 

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