Corropoli. Una vera e propria lettera di appello alla Dmc Hadriatca per perorare una causa ritenuta importante e di prospettiva. Dare ospitalità e sostegno al progetto di esposizione temporanea “Val Vibrata, cultura, arte e tradizione di una civiltà”.
La richiesta di avere lumi sulla progettualità, trasmessa da 9 mesi alla Regione Abruzzo (senza peraltro avere avuto risposte, nonostante una recente nota del sindaco Umberto D’Annuntiis) è stata inviata da Maurilio Migliorati e Dino Di Berardino, rispettivamente presidente e direttore artistico di Italico onlus (centro ricerca per fare, conservare e valorizzare l’area). Associazione legata a filo doppio con il parco archeologico e museo di Ripoli.
Il progetto prevede, per l’appunto, la possibilità di dar vita ad una mostra epositiva in Vl Vibrata e poi a Roma. Iniziativa che nelle intenzioni dei promotori sarebbe capace di veicolare l’immagine identitaria e identificativa dell’Abruzzo. E la richiesta di “sostegno” da parte della Dmc Hadriatica.
Nello specifico, il progetto prevede l’esposizione delle più antiche ceramiche dipinte in Italia e in Abruzzo, territorio questo che rappresenta un esempio a livello internazionale di vera e propria rivoluzione neolitica.