Roseto. Proseguono, da due settimane, i lavori di miglioramento sismico della Villa comunale. La ristrutturazione si è resa necessaria per le precarie condizioni dell’edificio che è stato completamente svuotato di mobili e di numerose opere d’arte.
Si sta procedendo alla impermeabilizzazione dello scantinato e al consolidamento della struttura. Si tratta di interventi invasivi che richiederanno tempo e un lavoro accurato, perché dovranno permettere una maggiore sicurezza antisismica con interventi su solai, pavimenti e mura. Un’opera importante per la Villa comunale.
“I lavori sono partiti con qualche settimana di ritardo, legati sia a problemi burocratici con il Genio civile – spiega il vicesindaco Simone Tacchetti – e sia per il maltempo del mese di gennaio. Per la stagione estiva del prossimo anno la Villa sarà sicuramente riconsegnata alla città e tornerà a essere il centro culturale di Roseto degli Abruzzi. Insieme a quelli della Villa, inoltre, proseguono tutti i lavori previsti sul territorio, sia quelli in itinere, ereditati dalla precedente amministrazione, sia quelli in via di programmazione e definizione della nostra giunta”.
“La Villa comunale, che è stata per decenni al centro della vita sociale e culturale della città, deve tornare ad esserlo, nel più breve tempo possibile – aggiunge il sindaco Sabatino Di Girolamo – Per questo sarà mia cura sollecitare quasi settimanalmente sia il dirigente che la direzione dei lavori per una celere conclusione degli stessi. Sarà così possibile far tornare operativo l’epicentro della vita culturale della città, ripristinare la pinacoteca civica, riportare nella sua sede la biblioteca Scialletti e altro immenso patrimonio culturale raccolto, negli anni, grazie alla diligenza di Mario Giunco”.