Curcio, accompagnato dal Governatore Luciano D’Alfonso ha incontrato i sindaci (Cristina Di Pietro e Pietro Quaresimale) e poi “scortato” dai vigili del fuoco ha effettuato una ricognizione nelle varie zone.
Testimonianza importante quella di Curcio, a dimostrazione di come la vicenda legata ai movimento franosi sia tenuta in debita considerazione dalla Protezione Civile in prossimità poi della nuova ordinanza che dovrà nello specifico dovrà fornire risorse e piani d’intervento.
I due scenari, come è noto, sono diversi. A Castelnuovo un percorso d’intervento è stato già tracciato. A Ponzano la frana continua a muoversi, abbracciando un fronte molto ampio e si ragiona attorno ad alcune ipotesi di intervento, in ogni caso ancora prematuri visti che la frana continuano a muoveri. Di sicuro cercare di salvare la parte di frazione solo lambita dalla frana e poi pensare probabilmente a delocalizzare coloro che hanno dovuto abbandonare le proprie case. Sul piano pratico, Curcio ha parlato della necessità di proseguire e perfezionare l’attività di monitoraggio del movimento franoso. Attendere che lo stesso si stabilizzi prima di pianificare una vera azione di intervento. Sul piano procedurale, poi, si tratta di un territorio già ricompreso nel cratere sismico, ragione per la quale la Protezione Civile andrà a ricomprendere la frana nella stessa ordinanza, attraverso un emendamento.