Il Tar del Lazio ha dato ragione ad una mamma teramana che aveva fatto ricorso perché esclusa dalla prova orale del concorso di abilitazione a docente di matematica.
La 30enne, con il sostegno della Consigliera di Parità della provincia di Teramo, Anna Pompili, aveva superato lo scritto e subito dopo partorito, non essendo dunque in grado di potersi presentare alla successiva prova orale ma mandando documentazione all’Ufficio Scolastico Regionale per mostrare la motivazione dell’assenza e chiedere di potersi presentare in altro giorno.
Dallo stesso Ufficio però, lo scorso agosto, era arrivata la comunicazione che l’assenza della 30enne, originaria della costa, equivaleva a rinuncia.
Da qui è partito il ricorso vinto poi dalla 30enne che, entro i prossimi trenta giorni, potrà sostenere l’esame orale e diventare insegnante.
Un successo arrivato anche grazie al lavoro estenuante dell’avvocato Valentina Di Stefano e della collega Gabriella De Amicis (quest’ultima componente della commissione pari opportunità), entrambe legali dello studio di Manola Di Pasquale.