“Anche la città di Pineto ha deciso di aderire all’iniziativa – spiega meglio il vicesindaco e assessore all’Ecologia Cleto Pallini –, elaborando per il 2012 una serie di azioni che avranno come target primario uffici, famiglie e associazioni del nostro comprensorio, impegnati nelle strategie di prevenzione dei rifiuti con alcuni progetti messi a punto dall’amministrazione”.
Prima iniziativa in ordine di tempo sarà il compostaggio domestico dei rifiuti organici, che sarà avviato in via sperimentale nei primi mesi del nuovo anno coinvolgendo un numero limitato di famiglie, con le quali si analizzerà la metodologia da utilizzare per diffonderlo in un secondo momento ai nuclei familiari che vivono in abitazioni con un piccolo giardino, prevedendo anche uno sconto fiscale.
“Ma non è tutto – continua Pallini –. La nostra intenzione è anche quella di avviare in uffici e scuole il progetto “Ufficio Compatibile” per incrementare i comportamenti a ridotto impatto ambientale nei locali pubblici”. In questo caso è prevista l’organizzazione della raccolta differenziata negli uffici pubblici e nelle scuole e la realizzazione di un piccolo “codice deontologico” a cui le persone dovranno attenersi.
“Lavoreremo inoltre – aggiunge il vicesindaco – per sostituire i prodotti e i servizi che l’ente comunale acquista e utilizza con quelli a impatto ambientale ridotto, oltre alla promozione sul territorio dei cosiddetti acquisti verdi”.
Il Comune di Pineto ritiene, poi, che anche le feste possano diventare un efficace strumento per promuovere e diffondere le buone pratiche ambientali. Per questo, l’amministrazione è già a lavoro per dare il via a manifestazioni pubbliche più “sostenibili” e coinvolgere un gruppo di volontari, gli “Amici del Riciclo”, in una serie di iniziative ed eventi a sostegno dell’ambiente attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti e la raccolta differenziata.
“Sono dell’avviso che la questione sia, prima di ogni altra cosa, propriamente culturale – conclude Cleto Pallini –. Pertanto dedicheremo questo anno a inculcare nella cittadinanza pratiche virtuose, come quella di bere acqua del rubinetto, limitare il numero di fogli che normalmente si stampano o utilizzare pile ricaricabili. Insomma, lo scopo è quello di fornire delle linee guida, perché anche Pineto generi un minore quantitativo di spazzatura pro capite”.