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Martinsicuro, sit-in di giudici e magistrati sotto l’abitazione della Tommolini

Martinsicuro. I colleghi della Tommolini effettuano un sit-in di protesta sotto l’abitazione del giudice, in via Colombo a Martinsicuro. Questa sera diversi tra giudici e magistrati della procura di Teramo (e non solo), tra i quali anche il presidente del tribunale, si sono radunati sotto l’abitazione di Marina Tommolini, vittima nella notte tra venerdì e sabato (al pari del maresciallo Spartaco De Cicco) di un attentato incendiario (ignoti hanno appiccato le fiamme alla sua Audi, parcheggiata nel cortile del condominio).

Giudici e magistrati, assieme a loro c’era anche il sindaco di Martinsicuro, Abramo Di Salvatore, hanno dato vita ad un sit-in in via Colombo per dare solidarietà alla Tommolini ma anche per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di prevedere maggiore forme di tutela e di protezione a favore del giudice. Questo pomeriggio, infatti, sono state notate un paio di persone che scavalcavano la recinzione del condominio dove abita la Tommolini. Lo stesso giudice, ai presenti, questa sera ha confidato di non sentirsi tranquilla e di nutrire delle preoccupazioni per i familiari e per coloro che vivono nello stesso condominio. Una situazione pesante, iniziata con ogni probabilità ben prima dell’attentato incendiario di venerdì notte. Ora anche i giudici e i magistrati scendono in campo per fornire una risposta chiara, nei confronti della collega, ma anche per scoraggiare chi ha pensato bene di lanciare messaggi intimidatoria di tale gravità, di certo non usuali a questa latitudini. Al sit-in di questa sera, c’era anche il sindaco Abramo Di Salvatore, che ha nuovamente sventolato l’arma delle dimissioni per richiamare l’attenzione sul proprio territorio per quanto riguarda la sicurezza e la presenza delle forze dell’ordine.