Ferme nel porto di Giulianova ormai da quasi 5 mesi, le imbarcazioni per la pesca delle vongole avrebbero dovuto tornare il mare dopo il primo marzo. Nei giorni scorsi una vongolare ha eseguito prelievi a campione nel tratto compreso tra Giulianova e Roseto.
I fondali sono ancora pieni di novellame, ovvero di vongole giovani che non hanno ancora raggiunto la grandezza necessaria per essere pescate e quindi immesse sul mercato. La situazione, se da un lato lascia comunque pensare in positivo per le settimane future, dall’altro conferma anche come vi sia una difficoltà del prelibato mollusco a raggiungere la taglia commerciabile.
Una nuova uscita in mare con prelievo di controllo verrà eseguita tra un paio di settimane. Se il riscontro sarà positivo, allora a marzo le vongolare torneranno in mare. Altrimenti se ne riparlerà ad aprile. Ad aggravare poi la situazione inoltre, anche le piene dei corsi d’acqua interni che hanno scaricato in mare di tutto, in modo particolare fango e alberi.
Intanto, il Cogevo è tornato a chiedere agli organi competenti di avere uno spazio di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta del Cerrano. Ma il ministero dell’Ambiente ha già fatto sapere che non se ne farà nulla.