Sant’Omero. Un mega-progetto nel cuore della Val Vibrata. I promotori la definiscono un’oasi internazionale della salute, benessere sociale a sport.
Il tutto da realizzarsi a Sant’Omero, nella zona di via Metella Vecchia, in un’area agricola che attraverso il varo del nuovo Prg potrebbe avere uno specifico cambio di destinazione d’uso. La titolarità del progetto è dell’Amil (associazione mutilati e invalidi del lavoro), guidata da Osvaldo Travaglini, che torna a sollecitare le istituzioni. Un mega investimento (nel progetto complessivo si parla di prestiti di 650 milioni finanziati dalla Axa Assicurazioni di Parigi e 350 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti).
Un’opera di non poco conto, che presuppone investimenti e a pieno regime, migliaia di posti di lavoro. Nello specifico, un vero e proprio centro internazionale per la degenza di malati, invalidi, disabili. Insomma una città europea del benessere sociale. La richiesta di sbloccare l’iter relativo a centro assistenziale è stata perorata nuovamente oggi, in conferenza stampa, alla presenza di Osvaldo Travaglini, dei tecnici progettisti e di Domenico Di Matteo, “padrone” di casa, visto che l’incontro si è tenuto nella sede del movimento civico ” Val Vibrata-Monti della Laga”. T
ravaglini è stato chiaro nella sua richiesta: aspettiamo una risposta dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Sant’Omero, ciascuno per le sue competenza. Da parte del Governatore D’Alfonso una risposta sul piano degli accreditamenti socio-sanitari. Dal Comune di Sant’Omero gli elementi legati alle autorizzazioni di natura urbanistica, visto l’iter del Prg.
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