Il fronte della frana avanza. Non si arresta. Movimenti in apparenza impercettibili, ma che creano autentiche voragini sulle strade e crepe evidenti sulle abitazioni, alcune a rischio crollo.
Ponzano di Civitella del Tronto più passano le ore e più assume i tratti di un paesaggio spettrale. In appena 24 ore la frana ha creato danni e devastazione con scenari che sono tutti da ipotizzare, visto che il movimento prosegue e al momento non sembra arrestarsi.
Una delle strade di accesso al borgo, ieri sera, era percorribile. Ora si è creato un dislivello di almeno un paio di metri. Tutti segnali della terra che scivola e che preoccupa. Un territorio martoriato quello di Civitella del Tronto, tra terremoto, neve e ora la grossa frana di Ponzano.
Cosa che a queste latitudini, i più anziani, non ricordano. In queste ore ci sono diverse emergenze. Prima tra tutte quella di consentire agli sfollati (19 abitazioni con 74 residenti) di tornare in sicurezza nelle proprie abitazioni. Prelevare il possibile e spostarsi. Operazioni che vengono effettuate in collaborazione con i vigili del fuoco, la protezione civile e i carabinieri.
Sul posto questa mattina anche gli amministratori cittadini (gli assessore Riccardo De Dominicis e Gabriele Marcellini e il consigliere Gennarino Di Lorenzo). Scenario drammatico e pervaso da un profondo senso di tristezza. Tra coloro che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, alcune delle quali rischiano di non essere più agibili. Davanti ai loro occhi, anni di sacrifici che svaniscono con la stessa velocità con la quale la frana avanza.
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