La guardia di finanza (comando di Piacenza e di Teramo), al termine di una laboriosa indagine, hanno scoperto un vero e proprio deposito di prodotti petroliferi che sarebbe stato stoccato in maniera fraudolenta da un oleodotto dell’Eni a Fiorenzuola D’Arda.
Nel deposito erano stoccate 18 tonnellate tra gasolio e benzina (circa 2300 litri). Nell’inchiesta è finito anche un autotrasportatore del teramano, ce è stato denunciato a piede libero. Le fiamme gialle di Piacenza e della tenenza di Roseto degli Abruzzi, sulla scorta di un provvedimento emesso dalla Procura emiliana, hanno effettuato una perquisizione nello stabile si sono trovati una serie di sofisticate apparecchiature meccaniche ed elettroniche di pompaggio ed erogazione, di fabbricazione russa, concepiti per aspirare e rubare il carburante.
Nello specifico sono stati trovati 5 serbatoio materasso, in materiale plastico, pompe elettriche per il travaso e varie tubazioni e valvole di mandata. I tecnici dell’Eni hanno scoperto poi che la condotta abusiva verso l’oleodotto, lunga 50 metri, era stata manomessa lungo la campagna, in modo da dirottare parte dei flussi verso il deposito abusivo.
Il trasportatore denunciato, che risiede nell’entroterra teramano, secondo l’indagine, si occupava di trasportare con delle camion cisterne il gasolio da Piacenza verso Teramo. Sono in corso, comune, ulteriori indagini.