Gli altri 2 fuoribordo appartenevano ad appassionati pesca sportiva, uno residente a Teramo, l’altro a Giulianova. Il danno maggiore lo ha subito il pescatore colognese in quanto il motore era il mezzo con il quale esercitava la sua professione di lupo di mare. Si tratta di una persona che non naviga certamente nell’oro, che vive alla giornata e che ha dovuto anche fare i conti con una stagione di pesca piuttosto magra, con scarsi guadagni e molti sacrifici. Oltre al danno di un’annata di pesca tutta da dimenticare, anche la beffa del furto del proprio fuoribordo.
Gli autori del furto hanno agito a colpo sicuro perché hanno portato via solo i motori che erano facilmente sganciabili dalle rispettive imbarcazioni, lasciando gli altri che erano invece assicurati alle barche con dei sistemi di protezione.
Non è la prima volta che i ladri di fuoribordo fanno visita alle aree di rimessaggio barche di Cologna. Già nella scorsa primavera furono rubati un paio di motori, anche se di scarso valore. Mentre un anno fa, di questi tempi, venne rubato un fuoribordo da 20 cavalli ad un altro pescatore colognese. Episodi simili si sono registrati in passato anche a Silvi, Pineto e Martinsicuro. Non è escluso che ad agire sia una banda specializzata in simili furti, con la complicità comunque di qualcuno del posto. Intanto chi ha subito il furto ha annunciato una denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Roseto. Intanto, sembra che la banda, formata da almeno tre persone, sia giunta sul posto con un Suv, o una jeep. Qualcuno sostiene di aver visto una jeep di colore amaranto aggirarsi nei giorni scorsi nei paraggi.
Lino Nazionale