Nei confronti di Pectu e Lungu saranno adottati provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale, perché sono venute a mancare le condizioni che determinano il diritto di soggiorno, in quanto non risultano essersi mai iscritti nelle liste anagrafiche di comuni italiani.
Butnariu, invece, risulta regolarmente residente con la propria famiglia a Canzano.
Quindi per lui non può applicarsi il citato articolo, perché mancherebbero i motivi imperativi di pubblica sicurezza, in quanto il suo comportamento non costituirebbe, secondo la giurisprudenza, minaccia concreta, effettiva e sufficientemente grave.
Il destinatario del provvedimento di allontanamento emesso dal Prefetto ha 30 giorni per lasciare il Paese ma se non lo fa non è prevista alcuna sanzione. Il Questore, in questo caso, dispone che possa essere condotto coattivamente alla frontiera ma il provvedimento deve essere convalidato previamente dal Giudice Monocratico.
Procedura lunga, farraginosa che certo non risulta adeguata a persone che sempre più spesso sul nostro territorio scorrazzano, rendendosi protagonisti di reati, sebbene contro il patrimonio, vivendo di espedienti e mettendo a serio pericolo la sicurezza dei cittadini, che è bene primario.
Proprio per questo l’attenzione della Questura viene mantenuta costantemente alta con servizi ordinari e straordinari anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Volo di Pescara.
Ai cittadini si rinnova l’invito a proteggere meglio i loro beni, mantenendo chiuse porte, serrande, persiane, tenendo accese le luci dei giardini e portoni e chiamando subito 112 e 113 per segnalare ogni minimo sospetto.