L’accordo è stato siglato dal sindaco Maurizio Brucchi e da Marina Tommolini, delegata dal presidente del Tribunale Giovanni Spinosa.
L’iniziativa rende operativa una delibera approvata all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 27 maggio, su proposta del consigliere Pasquale Tiberii. Più in particolare, si tratta della possibilità di sostituire la pena detentiva e pecuniaria in caso di guida in stato di ebbrezza con quella del lavoro di pubblica utilità da espletare presso una pubblica amministrazione (in questo caso presso il Comune di Teramo). La prestazione che sarà effettuata contempla una attività non retribuita in favore della collettività.
Secondo quanto sancito nell’accordo, la prestazione avrà una durata corrispondente a quella della sanzione detentiva stabilita e della conversione della pena pecuniaria.
In caso di svolgimento positivo del lavoro di pubblica utilità, il giudice può disporre la riduzione della metà della sanzione della sospensione della patente e può revocare la confisca del veicolo sequestrato; in caso di violazione degli obblighi connessi al lavoro di pubblica utilità, il giudice dispone la revoca della pena sostitutiva con ripristino di quella sostituita e della sanzioni connesse.
Il lavoro di pubblica utilità può sostituire la pena non più di una volta.