Fra le situazioni più complesse la Cellino-Atri, provinciale 23/A, che è tutta intransitabile a causa di diversi smottamenti a valle. Chiusa per un tratto la 22/B di Morro d’Oro, la provinciale 19 in località Feudo nel comune di Castellalto e la 553 nel tratto compreso tra la statale 150 e l’abitato di Notaresco.
Senso unico alternato sulle provinciali 23/A dello Stampalone, sulla 31 di Castilenti e sulla 32 di san Giorgio.
Interventi in “somma urgenza”, inoltre, dovranno essere realizzati, non appena sarà consentito dalle condizioni ambientali sulla S.P. 491 tra l’abitato di Villa Petto e Villa Pizzicato (Colledara) e sulla 365 (che attraversa la Vallata del Fino).
Nella giornata di ieri la chiusura della SP1b, nel tratto che collega Ancarano con il Tronto, con successiva polemica del sindaco Angelo Panichi.
“Comprendiamo il disagio e ce ne scusiamo ma le condizioni di alcune arterie sono davvero preoccupanti, i danni causati dalla drammatica combinazione di eventi calamitosi sono molto ingenti – dichiara il presidente Renzo Di Sabatino – abbiamo già speso sei milioni di euro per le somme urgenze, altri cinque sono previsti per il solo ripristino della transitabilità. I tecnici stimano che per gli interventi di sistemazione della sovrastruttura stradale danneggiata, circa il 95% della rete di competenza di questa Provincia, ci vorranno almeno 24 milioni di euro. Stiamo affrontando ogni caso mentre cerchiamo di capire da chi e come arriveranno le risorse straordinarie per far fronte a tutti gli interventi”.