“In modo autonomo e senza alcun sostegno da parte di Governo e Regione, provvederemo a noleggiare dei Musp disponibili sul territorio nazionale che abbiamo già individuato. In seguito, ci riserviamo di intraprendere un’azione di rivalsa nei confronti di Governo e Regione per ottenere il rimborso delle risorse impegnate nel noleggio dei Musp”.
Al primo posto per il sindaco di Campli ci sono i giovani studenti, la loro educazione, un posto sicuro dove trascorrere le ore in compagnia dei loro insegnanti.
Riaperte tutte le scuole del Comune di Campli che hanno ricevuto l’agibilità da parte dei tecnici della Protezione Civile, dopo i controlli svolti nei giorni scorsi. Riapre anche l’asilo nido comunale. Resta chiusa, invece, la Scuola Secondaria di I grado “N. Palma” di Campli che, a seguito dei controlli della Protezione Civile, è stata dichiarata inagibile per i danni subiti a causa dell’ultimo terremoto.
Le attività didattica della Scuola Secondaria di I grado e della Scuola Primaria di Campli non si fermano, ma si svolgeranno – in via provvisoria – nell’edificio scolastico di Castelnuovo di Campli, in via Carrese. L’orario di entrata e uscita della Scuola Primaria resta invariato, mentre per quanto riguarda la Scuola Secondaria di I grado l’orario di entrata è fissato per le 13 con uscita alle 18. Sarà comunque garantito il servizio di trasporto scolastico. Gli studenti che seguiranno l’orario pomeridiano saranno raggiunti dalli Scuolabus intorno alle ore 12. Il percorso resta invariato.
Dopo la riapertura anche del Polo Scolastico di Marrocchi, dichiarato agibile dai tecnici della Protezione Civile Nazionale a seguito dei controlli effettuati, riprendono quindi le attività didattiche nel Comune di Campli. In questi giorni, l’Ente ha lavrato affinché venisse allestito l’edificio di Castelnuovo, così da renderlo disponibile agli studenti della Scuola Secondaria di I grado di Campli.
“Spiace doverlo costatare – ha concluso il primo cittadino -ma anche il Comune di Campli, così come altri Comuni della Provincia di Teramo, è stato lasciato completamente solo da Governo le altre Istituzioni sovraordinate, nella gestione del problema scuole. Ringrazio la Protezione Civile Nazionale per i controlli effettuati da lunedì su tutti gli edifici scolastici del nostro Comune”.
L’amministrazione comunale è al lavoro per concludere le pratiche necessarie per far partire i lavori di rinforzo degli edifici scolastici di Marrocchi. Questi lavori saranno effettuati grazie a fondi stanziati dalla Regione Abruzzo nel 2009 sui quali, fino al 2014, l’Amministrazione Comunale non ha mai lavorato. Adesso, dopo aver svolto lavori di messa a norma del Plesso Scolastico di Marrocchi nell’estate 2015 (lavori a cui è stato necessario dare priorità per non perdere il relativo finanziamento del governo).
Si sta completando l’iter normativo necessario per sbloccare i fondi stanziati dalla Regione nel 2009 e migliorare ulteriormente le strutture del Polo Scolastico, comunque dichiarate agibili dalla Protezione Civile. Punto di arrivo degli sforzi dell’amministrazione comunale è la progettazione di un nuovo Polo Scolastico. Per realizzarlo il sindaco chiederà al Governo e alla Regione un finanziamento e la deroga al Patto di Stabilità interno, in modo da poter utilizzare tutti i fondi che si riuscirà a mettere a disposizione.