Sembra che i due litigassero ormai da settimane per motivi legati al loro rapporto. Tanto è bastato perché gli agenti si recassero a casa del medico, senza peraltro trovarvi l’uomo. Dopo una perquisizione all’interno del vano caldaia è stata trovata una pistola calibro 7,65 di fabbricazione ex-jugoslavia completa di caricatore e perfettamente funzionante, immediatamente sequestrata.
Il medico si è presentato qualche ora dopo presso la Caserma di Giulianova ed è stato denunciato a piede libero sia per le minacce che per il possesso illegale dell’arma da fuoco.
L’arma sarà inviata ai laboratori del R.I.S di Roma per verificare se sia stata utilizzata per azioni di fuoco.