Le squadre continuano ad operare per intervenire su isolati casi di disalimentazione. Nelle zone che richiedono riparazioni particolarmente complesse sono stati dispiegati circa 1.000 gruppi elettrogeni.
Proseguiranno ora le operazioni capillari per riparare i guasti causati principalmente dai manicotti di ghiaccio su oltre 3.000 chilometri di rete; un lavoro particolarmente complesso gestito in coordinamento con la Protezione Civile, le Prefetture e le Amministrazioni Locali.
A questo sforzo si aggiunge quello per la gestione e organizzazione della logistica del combustibile per alimentare i gruppi elettrogeni installati, che garantiranno il servizio fino al ripristino fisico dei tratti di rete danneggiati.