Silvi. Una folla commossa, questa mattina, ha gremito la chiesa Santa Maria Assunta per la celebrazione del rito funebre di
Francesco Cittadini, il comandate dei vigili urbani morto a 43 anni dopo una lunga malattia. Ad officiare la Santa Messa è stato
Padre Maurizio Di Paolo dei frati francescani di Silvi. A rendergli omaggio tantissima gente, che negli anni si era affezionata al giovane comandante, e tutte le alte cariche istituzionali della provincia. La celebrazione è stata aperta con il ricordo di
Giovanni Cichella, attuale comandante della polizia Locale unificata di Silvi e Pineto, che ha parlato di
“un uomo preparato che è di esempio per chi indossa questa divisa, con una cultura superiore alla media, che ha fatto dell’umiltà una bandiera e ha saputo trasformare un comando di polizia municipale in un azienda umana”. La moglie
Francesca Sardo, anch’essa dipendente del comune di Silvi, ha invece ringraziato pubblicamente tutti i presenti ricordando
“la figura speciale del marito e dell’uomo che con forza e dignità ha affrontato il lungo periodo di malattia”. Intorno ai famigliari e alla moglie
Francesca si sono stretti i tanti amici, l’amministrazione comunale e il sindaco
Gaetano Vallescura, il presidente del consiglio della provincia di Teramo
Mauro Martino, l’ex sindaco
Giuseppe Di Febo, il sindaco di Pineto
Luciano Monticelli. Erano presenti
, inoltre,
in forma solenne e in alta uniforme
tutti gli uomini della Polizia Municipale unificata di Silvi e Pineto, i colleghi di Atri, Giulianova e Colonnella, il maresciallo dei carabinieri di Silvi
Antonio Tricarico, quello di Roseto
Enzo Procida, esponenti del commissariato di polizia di Atri e della polizia stradale di Pineto. Al termine della messa la bara è stata trasportata dinanzi la sede municipale del comune di Silvi dove un lungo applauso della folla commossa ha dato l’ultimo saluto e una profonda dimostrazione di affetto. Il feretro del comandante Francesco Cittadini, con il cappello d’ordinanza sopra, è stato poi trasferito al cimitero di Silvi Paese per la sacra sepoltura.