CAMPLI. “Non possiamo più aspettare i tempi dell’Enel, molte frazioni del nostro Comune sono ormai allo stremo. Siamo costretti a dover andare noi a prenderci i gruppi elettrogeni che ci spettano e distribuirli sul nostro territorio.
Paghiamo bollette salatissime all’azienda e dovrebbe essere la stessa Enel a precipitarsi da noi e correre in soccorso delle frazioni ancora sprovviste di energia elettrica. Ma siccome non lo ha fatto e continua a non farlo, non ci resta che fare da soli”.
È quando dichiara il Sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, che aggiunge: “Fino alla giornata di ieri tutti gli sforzi sono stati concentrati a liberare anche l’ultima strada del nostro Territorio dalla neve. Da sabato mattina abbiamo reso raggiungibili tutte le frazioni. E ieri, anche grazie al lavoro dei volontari, abbiamo finito di liberare anche le ultime strade interne dei centri abitati, dove si erano accumulati dei veri e propri muri di neve alta anche tre metri”. “Nel frattempo – dice ancora Quaresimale – abbiamo richiesto dodici gruppi elettrogeni e sollecitato Enel e gli organi competenti affinché venissero attivati nel più breve tempo possibile. E abbiamo dato anche la nostra disponibilità di uomini e mezzi per accelerare le operazioni sul territorio”.
“A questo punto però – conclude il Sindaco di Campli – non possiamo più attendere i ritardi dell’Enel e sottostare ai disservizi dell’azienda. In questi giorni la dedizione di centinaia di persone, il sostegno e l’aiuto reciproco ha dimostrato che esiste un forte spirito di coesione nella nostra comunità. I camplesi sono stati ammirevoli e nei confronti di Enel anche molto pazienti. Ma la pazienza ha un limite. E allora andiamo noi a prenderci i gruppi elettrogeni che ci spettano. E’ l’unico modo che abbiamo per ridurre i tempi. Adesso la priorità è dare aiuto a chi sta peggio. Per le rimostranze ufficiale nei contro Enel ci sarà tempo, ma arriveranno”.