Non ce l’ha fatta Massimo D’Alessandro, storico collaboratore nonché capo di Gabinetto dell’allora sindaco teramano Gianni Chiodi che questa mattina è morto all’ospedale di Teramo, perdendo a 54 anni la sua battaglia contro un brutto male.
Considerato come vero e proprio uomo ombra di Chiodi, conosciuto da tanti con il nomignolo “bancomat”, D’Alessandro era diventato anche responsabile dell’ufficio di segreteria dopo l’elezione del sindaco alla presidenza della Regione.
D’Alessandro lascia la moglie Simona e il figlio Lorenzo.
La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’ospedale Mazzini, i funerali saranno celebrati martedì mattina alle 11.30 in Cattedrale a Teramo.