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Teramo, cassonetti per strada. Giro di vite sul mancato rispetto degli orari

Teramo. Tutti devono fare la loro parte. Si sintetizza così la nota emanata dall’amministrazione comunale di Teramo con la quale si ricordano le regole fissate per il porta a porta e riservate agli esercizi commerciali.

Sebbene siano numerosi gli esercenti che rispettano gli orari di esposizione dei contenitori differenziati, sembra infatti che siano altrettanto frequenti i casi di violazione del regolamento. Da qui la decisione del sindaco Maurizio Brucchi di ricordare che l’ordinanza obbliga i commercianti a esporre sulle vie teramane i rifiuti soltanto in momenti particolari della giornata.

Più in particolare, il regolamento dispone che platica, vetro, lattine, barattolame, carta e cartone debbano essere portati fuori dalle 13 alle 14 del giorno della raccolta, mentre per quanto riguarda rifiuto organico e indifferenziato si fa distinzione fra esercizi commerciali del centro storico e attività ubicate, invece, fuori le mura. Per coloro che si trovano, dunque, in centro l’orario di esposizione va dalle 20 alle 24 della sera precedente il giorno della raccolta; per gli altri l’orario è quello compreso tra le 20 e le 6 della sera precedente. L’invito del primo cittadino è rivolto a tutti coloro che lasciano i cassonetti per le strade teramane senza aver cura delle disposizioni. Poiché, stando a quanto affermato dall’amministrazione, questo comportamento tende a ripetersi di frequente, Brucchi annuncia anche che dai prossimi giorni chiederà al corpo di polizia municipale di intensificare i controlli.

“Non c’è alcuna volontà vessatoria dietro la sollecitazione che rivolgo agli esercenti” sottolinea il sindaco. “Va però ristabilita da un lato l’equità nei confronti dei commercianti che rispettano gli orari e dall’altro va ribadita l’importanza del rispetto delle regole. Non va dimenticato che tale norma intende salvaguardare il decoro urbano e anche tutelare la città dal punto di vista sanitario. La cittadinanza sta producendo uno sforzo encomiabile per la raccolta porta a porta e ritengo che tutti coloro che operano a Teramo debbano fare la propria parte, dando in ciò quel segnale di alto senso civico, in cui la stragrande maggioranza dei teramani si sta già producendo”.

Di diverso avviso, però, gli uffici e le attività del centro storico che, interrogati sull’argomento, sostengono di trovarsi spesso a contattare telefonicamente gli uffici della Teramo Ambiente, che a volte, nonostante i rifiuti vengano portati fuori negli orari indicati, non provvede al loro ritiro. Non solo. Secondo quanto raccontato, sembra che siano diversi gli utenti ai quali, una volta accertato il disguido, sia stato consigliato di lasciare fuori i rifiuti dimenticati, nonostante il tutto avvenga in un orario completamente diverso rispetto a quanto stabilito dall’ordinanza.