Cinque scuole sono state infatti goliardicamente messe sotto sequestro dai militanti di AS, che hanno apposto simbolicamente dei “sigilli” con il nastro bianco e rosso. Un’azione provocatoria, svolta contemporaneamente in altre cento scuole italiane, per evidenziare i tanti problemi di edilizia scolastica che coinvolgono molti edifici.
Nella provincia di Teramo sono state sigillate il liceo Classico “Delfico” per le precarie condizioni dell’istituto e per la carenza di aule,l’ITC “Comi” per la mancanza di una palestra al coperto in cui svolgere le varie attività sportive, il liceo Scientifico “Curie” e l’ITI “Cerulli” per il sovraffollamento delle aule dell’istituto e per le precarie condizioni della palestra, il liceo Scientifico “Saffo”che non presenta una sede unica, ma è dislocato in cinque plessi diversi e ciò comporta ogni giorno gravi disagi a studenti e professori, oltre che per la mancanza di una palestra al coperto.
“Con questa iniziativa goliardica – afferma Matteo Merlitti, responsabile provinciale di Avanguardia Studentesca – vogliamo denunciare il degrado in cui versano molte scuole della Provincia di Teramo. Riteniamo sia urgente convocare un tavolo tra l’amministrazione provinciale, responsabile dell’edilizia scolastica, e la rappresentanza studentesca per analizzare la situazione delle scuole superiori e predisporre gli interventi più immediati. Avanguardia Studentesca inoltre lancia oggi la campagna per chiedere al Governo un piano nazionale dell’edilizia scolastica che preveda la costruzione di nuovi edifici scolastici, l’ammodernamento delle strutture esistenti e la messa in sicurezza di tutte le scuole”.