Atri. Stavano preparando la location che presto, probabilmente già da questa notte, avrebbe fatto da cornice ad un rave party, ma sono stati interrotti dalle sirene della Polizia. Gli agenti del Commissariato di Atri, infatti, sono intervenuti oggi, poco dopo l’ora di pranzo, in contrada Stracca, nella zona industriale di Casoli di Atri.
Sul posto, una trentina di persone circa, tutte identificate anche se, al momento, non è scattata alcuna denuncia, considerato che i presenti non hanno formalmente commesso alcun reato.
La zona non è nuova ad “eventi” di questo genere, ma pare che l’intervento delle Volanti sia scattato a seguito di una segnalazione. Generalmente, infatti, party di questo tipo non vengono pubblicizzati nella maniera classica del termine, ma si affidano al passa-parola, che si diffonde in special modo sulla rete internet.
La segnalazione al 113 è giunta da un cittadino che vive proprio in frazione Stracca, sul lungofiume Vomano, insospettito da quel gruppo di giovani che si era radunato in un’area antistante una cava abbandonata, con una quindicina di autovetture.
Gli Agenti del Commissariato di Atri, giuntisul posto, con la collaborazione di una pattuglia della Polizia Stradale, del Corpo Forestale dello Stato e della Guardia di Finanza prontamente allertati dalla Sala Operativa della Questura, hanno avuto modo di verificare la presenza di 32 giovani che immotivatamente avevano occupato l’area abbandonata e vi sarebbero rimasti tutto il giorno, probabilmente aumentando nel numero.
Una volta identificati sono stati allontanati. Uno dei partecipanti, di nazionalità marocchina, e con un decreto di espulsione dal territorio nazionale, è stato trovato in possesso di mezzo grammo di cocaina e segnalato al Prefetto.
