Le scosse di terremoto che ieri hanno fatto tremare di nuovo l’Abruzzo, tra l’aquilano e il teramano, hanno spaventato tante famiglie.
A Teramo, in molti hanno deciso di lasciare le abitazioni e di riversarsi lungo la costa. Chi è proprietario di una casa al mare non ci ha pensato un attimo a trasferirsi di nuovo, come già era accaduto in occasione del sisma del 30 ottobre.
Ma anche chi è titolare di piccole casette in legno che si trovano all’interno dei vari agricamping, a Cologna Spiaggia e a Roseto soprattutto, ha deciso di trasferirsi in queste strutture che però sono dotate solo di impianti di riscaldamento di fortuna, come le stufette elettriche.
C’è paura, tanta paura di tornare nelle case dell’hinterland teramano. Anche perché il terremoto non sembra dare tregua. Durante la notte si sono contate oltre 80 scosse. I proprietari delle strutture ricettive all’aperto hanno garantito la presenza e l’accoglienza.