Il terremoto scuote l’Abruzzo e macina danni. Crollato il tetto dell’Abbazia di Civitella del Tronto. Prima la neve e poi le tre violente scosse di questa mattina hanno fatto cedere la volta.
A darne notizia è il vescovo di San Benedetto del Tronto, monsignor Carlo Bresciani, che parla proprio dei danni all’abbazia della Beata Vergine Maria Assunta di Civitella del Tronto, che pur essendo in Abruzzo ricade nella sua diocesi.
“Le prove della vita, purtroppo, non arrivano mai isolate”, dice il presule, “È così anche per noi in queste giornate di intenso freddo, forte vento e di grandi nevicate che stanno isolando molti paesi dell’interno, i quali si trovano senza luce, senza riscaldamento e anche senza acqua. A tutto questo si è aggiunto oggi un nuovo forte sciame sismico, con ripetute scosse di magnitudo oltre il quinto grado”.
Il vescovo sottolinea il momento di assoluta difficoltà di molte popolazioni, di intere famiglie, soprattutto delle fasce più deboli come anziani e bambini.
“Non posso non pensare con apprensione alla paura e ai grandi disagi che molti stanno sopportando”, aggiunge, “e che si sommano a quelli dei terremoti precedenti. Penso soprattutto a quelle persone che, isolate e sole, non possono avere il conforto neppure di una parola amica. Penso alle grandi fatiche di chi sta cercando di portare aiuto, affrontando un tempo così inclemente’”.
Monsignor Bresciani infine esorta tutti a farsi coraggio, in un momento così delicato dove l’impotenza umana di fronte ad eventi del genere è evidente, senza però mai perdere la speranza.