La questione è stata sottoposta all’attenzione del Prefetto dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi e la soluzione alla quale si è giunti al termine dell’incontro è finalizzata all’attuazione di maggiori controlli per innalzare il grado di sicurezza e per evitare il ripetersi di “bravate” ed episodi di vandalismo, ad opera di gruppi di ragazzi, spesso anche minorenni, perpetrate di recente in piazze e quartieri, danneggiando strutture e disturbando la quiete pubblica.
Il Prefetto Eugenio Soldà ha dato mandato alla Questura di disporre mirati servizi di prevenzione in alcune aree e nel Centro storico di Teramo, in modo da “scoraggiare comportamenti ed atti deprecabili e lesivi dei beni e della tranquillità pubblica”. I controlli saranno improvvisi e saltuari e le attività delle Forze dell’Ordine saranno supportate dalla partecipazione della Polizia Municipale.