In realtà, il dato era sbagliato, o meglio: la zona inquinata non era in mare marchigiano, ma abruzzese, in coincidenza con l’impianto di depurazione sul litorale più a nord di Martinsicuro. L’effetto mediatico della notizia, in piena stagione, è stato fortunatamente attenuato (per un errore), ma la vicenda non può essere sottovalutata e soprattutto favorisce una serie di riflessioni: dalla perfetta efficienza dell’impianto di depurazione delle acque alla necessità di essere delocalizzato, lontano dalle abitazioni di residenti e turisti (che in estate fanno il pieno di miasmi). L’episodio, venuto a galla solo negli ultimi giorni, dopo la doverosa precisazione di Goletta Verde, ha favorito la presentazione di una specifica interrogazione da parte del gruppo di Città Attiva, con la quale si torna a sollecitare l’amministrazione civica sulla necessità di collegare l’impianto a quello di San Benedetto, dismettere quello esistente e riqualificare la zona, sotto diversi aspetti.